È questo l’obiettivo di Regione Lombardia, per valorizzare la qualità del riso, anche attraverso la definizione di un marchio doc. Il presidente della Camera di Commercio di Pavia, Giacomo de Ghislanzoni, motiva il progetto con la volontà di riconoscere il ruolo fondamentale della coltura risicola nella sostenibilità ambientale.
Del distretto di filiera del riso, oltre a quella di Pavia, fanno parte le Camere di Commercio di Milano, Lodi e Mantova che rappresentano le altre aree di produzione lombarde, amministrazioni provinciali, le associazioni di categoria e di tutti quei soggetti rappresentativi degli interessi generali del comparto agricolo. In particolare, secondo le stime, nella provincia di Pavia la previsione per il 2012 è quella di 9-10 mila ettari in meno di produzione, sia per problemi legati alla poca redditività che alle condizioni climatiche avverse.
«Con l’aiuto a Bruxelles di quello che è oggi l’attuale ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania - ha evidenziato de Ghislanzoni – siamo riusciti a ottenere una misura di 475 euro l’ettaro a sostegno delle aziende risicole per i benefici assicurati all’ambiente grazie alla loro attività».
Fonte: www.risoitaliano.org