Uno dei simboli della città di Pavia è la Torta Paradiso.
Nel 1878 a Enrico Vigoni venne chiesto dal marchese Cusani Visconti di iniziare la produzione di questo dolce che ancora oggi è in commercio.
Narra la leggenda che la ricetta di questa torta fosse stata donata da una giovane sposa di Parona a un monaco della Certosa che, in cerca di erbe curative, si era spinto fino a quelle campagne.
Purtroppo il monaco aveva eluso le regole monastiche che gli impedivano di uscire e fu punito e rinchiuso per le sue mancanze; non gli restava che dedicarsi alla preparazione della torta.
Nel momento in cui gli altri monaci assaggiarono il dolce furono estasiati dalla sua soffice delicatezza e decisero di battezzarla “Torta Paradiso” perché degustarla gli faceva immaginare come sarebbe stato il Paradiso.
Ingredienti
- 300 gr burro + una noce (a temperatura ambiente)
- 150 gr. farina 00 + un cucchiaio
- 105 gr. fecola di patate
- 300 gr. zucchero
- 1 bustina di lievito
- buccia grattugiata di un limone
- 8 uova (8 tuorli e 4 albumi)
- 1 stecca di vaniglia
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- un pizzico di sale
Preparazione
Montate con una frusta o lo sbattitore elettrico il burro con lo zucchero. A parte sbattete i tuorli e aggiungeteli al composto di burro e zucchero. Aggiungete anche le due farine setacciate, il lievito, la buccia grattugiata del limone e i semi della vaniglia.
A parte montate a neve ferma i 4 albumi con un pizzico di sale. Mescolando con un cucchiaio di legno molto delicatamente incorporate gli albumi al composto precedentemente preparato.
Imburrate una tortiera con la noce di burro rimasta, spolverizzate con i due cucchiai di farina e versatevi il preparato della torta.
Cuocete in forno a 180°C per circa 50 minuti controllando la cottura con uno stuzzicadenti infilato nella torta, che deve fuoriuscire asciutto.
Fate raffreddare e servite con una spolverata di zucchero a velo.