Il ravanello o rapanello (Raphanus sativus) è un tubero commestibile, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, molto diffuso nel nostro Paese. Ha il primato di essere uno dei primi ortaggi che venne coltivato nella storia da noi conosciuta e alcuni documenti dimostrano che ero consumato sia dai Babilonesi che dagli Egizi già 4.000 anni fa. Esso può essere consumato sia crudo che cotto, ma questa particolare ricetta prevede l’utilizzo delle sue foglie anzichè il tubero stesso.
Ingredienti
- 40 gr. di foglie di ravanello mondate, lavate e asciugate
- 20 gr. di foglie di menta mondate, lavate e asciugate
- 1 spicchio di aglio
- 30 gr. di grana grattugiato
- 20 gr. di mandorle sgusciate
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale e pepe
Preparazione
Inserite tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore e azionatelo a impulsi per evitare che le lame scaldino eccessivamente il pesto.
Ovviamente, in tempi meno recenti, la ricetta non prevedeva l’utilizzo di un frullatore, ma del mortaio.
Potete utilizzare questo pesto per condire la pasta oppure servito sul risotto alla parmigiana o come condimento di un’insalatona.