Oltre il Ponte Coperto, nel suggestivo Borgo Basso, seguendo la riva del Ticino, potete ritrovare la cucina dell’antica tradizione all’Osteria della Malora.
È trascorso un po’ di tempo dall’ultima volta che ho mangiato in questo ristorante, ma l’atmosfera è rimasta invariata. Le foto d’epoca di Pavia appese quasi alla rinfusa sulle pareti danno un tocco retrò e rendono il locale molto accogliente.
Sono in compagnia di un’amica che mi fa notare che i tavoli sono un po’ troppo vicini uno all’altro, ma i nostri discorsi ci distraggono soprattutto dopo aver ordinato una Bonarda ferma della Tenuta Mazzolino. L’ampia scelta della carta dei vini mi aveva messo un po’ in difficoltà, ma i consigli di Augusto erano ben presenti nella mia mente e, infatti, la scelta è stata molto felice.
Mentre aspettiamo ciò che abbiamo ordinato non riusciamo a resistere alla tentazione della focaccia salata al rosmarino che ci viene servita insieme al pane in un grazioso cestino.
L’antipasto
Anche se il locale è pieno, veniamo servite velocemente. Abbiamo ordinato il patè di fegato di anatra (che scopro essere di produzione propria) che ci viene servito con crostini di pane tostato e fettine di pere e cipolla stufate entrambe nel vino rosso.
Il patè è veramente delizioso, si scioglie in bocca come burro. L’accostamento con le pere e le cipolle al vino è perfetto perché riescono a esaltare il sapore senza coprirlo. Molto curato anche l’impiattamento che invoglia ad assaggiare.
Il secondo
Siamo arrivate a cena piuttosto tardi e non ci sentiamo di prendere anche il primo piatto, anche se l’ampia scelta sia di pasta fatta in casa che di risotti ci tenta parecchio.
Per secondo ho scelto la tartare di chianina che mi viene servita semplice, con il tuorlo d’uovo sopra e i condimenti disposti nel piatto senza “contaminare” la carne: la trovo un’ottima idea, in questo modo ognuno può decidere quanta senape o quanto pepe o quanto sale accostare alla tartare.
La porzione è abbondante e la qualità è notevole.
Assaggio anche lo stinco di maiale al forno con patate scelto dalla mia amica: anche questo piatto è molto buono. La carne è ben cotta ma molto morbida e succulenta e le patate, anch’esse cotte al forno, sono croccanti all’esterno e morbide internamente.
Il dessert
Siamo un po’ sazie, ma il richiamo del dolce è troppo potente. Ordino un cheesecake con salsa di melograno che decido di accostare a un bicchiere di Barolo chinato.
Rimango stupita dal dolce che mi viene servito tiepido. Si tratta di un tortino con una base di pan di Spagna e una copertura di ricotta cosparsa di chicchi di melograno. A lato del piatto c’è una salsa anch’essa di melograno. Lo stupore lascia presto spazio alla bontà del dessert che ha il giusto contrasto tra il dolce della ricotta e l’acidità del melograno.
Uscendo dal ristorante mi riprometto di tornare presto, magari a pranzo, per assaggiare i primi.
Osteria della Malora
Via Milazzo, 79 – PAVIA
Tel. 0382 34302
Tipo di locale trattoria
Tipo di cucina tradizionale, prodotti tipici della zona
Specialità prodotti tipici
Prenotazione consigliata | Prezzo 35 euro (bevande escluse)
Coperti 50 | Parcheggio sì | Disabili si | Area fumatori no
Giorno di chiusura lunedì