
La farinata è un piatto di origini antiche. Risalgono infatti al tredicesimo secolo alcune leggende sull’origine di questa deliziosa preparazione da forno basata sulla farina di ceci, particolarmente diffusa nelle regioni di Liguria e Toscana.
Qui vi proponiamo una ricetta classica della farinata, fainâ, e alcune sue varianti tipiche della Liguria, regione ben nota e assai gradita ai ghiottoni pavesi.
Ingredienti
- 300 g di farina di ceci
- 1 l di acqua
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Preparazione
Preparate la pastella aggiungendo lentamente l’acqua alla farina di ceci e sbattendo delicatamente con una frusta in una ciotola, per amalgamare bene ed evitare che si formino grumi. Salate la pastella, che dovrà poi riposare almeno 3 o 4 ore. Ungete una teglia da forno bassa e larga con un po’ olio extravergine, quindi versate la pastella nella teglia e mescolatela delicatamente con 3 cucchiai d’olio direttamente nella teglia, usando un cucchiaio di legno. Preriscaldate il forno a 200°, infornate e cuocete per una mezz’ora circa, o comunque fino a quando non si sarà formata una crosta ben dorata. La farinata va servita calda o tiepida, dopo averla cosparsa con pepe macinato al momento.
Varianti della farinata
La farinata può essere preparata anche con l’aggiunta di rosmarino o di altre erbe aromatiche. In questo caso, le erbe andranno messe nella teglia prima di infornare. Si può anche “rinforzare” la farinata con verdure, come carciofi, spinaci o cavolfiore, o con altri ingredienti come fagioli o piselli, frutti di mare o gamberetti.
Lasciamo alla fantasia del ghiottone la preparazione di questi condimenti supplementari. In generale dovranno essere aggiunti, già cotti, alla pastella prima di porla nella teglia e infornare. Tenete anche conto del fatto che la farinata risulterà piuttosto bassa, per cui è meglio ridurre gli altri ingredienti a dimensioni adeguate.