In provincia di Pavia le cime di luppolo vengono denominate diversamente, a seconda della zona: nel Pavese sono chiamate urtiss, in Lomellina sono note come vërtiss mentre in Oltrepò vengono dette uvärtiss.
I germogli di luppolo (Humulus lupulus) assomigliano nell’aspetto agli asparagi e per questo vengono spesso chiamati “asparagi selvatici”. Hanno un sapore un po’ amaro e, a differenza della maggior parte dei germogli utilizzati per uso culinario, sono tanto più gustosi quanto più sono grossi. Vengono raccolti in primavera/estate e sono un alimento ipocalorico, hanno proprietà tonificanti, rinfrescanti, sedative, diuretiche e lassative, purificano il sangue e stimolano le funzioni epatiche.
Ingredienti per 4 persone
- 8 uova
- 150 gr. di cime di luppolo lunghe 10/12 cm
- 60 gr. di burro
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- 1/2 bicchiere di latte
- sale e pepe
Preparazione
Pulite e lavate i germogli di luppolo e fateli scottare in acqua bollente salata per un paio di minuti.
Tritate in maniera grossolana il luppolo e fatelo soffriggere in una padella con il burro, mescolando continuamente. Nel frattempo rompete le uova in una ciotola, aggiungete il latte, il grana grattugiato, il sale, una macinata di pepe e amalgamate il tutto.
Versate il composto nella padella, mescolandolo ai germogli di luppolo e alzate leggermente la fiamma. Quando la frittata sarà cotta da una parte giratela e fatela dorare dall’altro lato. Passatela su un foglio di carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso prima di servirla.