L’origine del maiale domestico deriva dal cinghiale selvatico e si colloca in un territorio molto ampio che si estende dalle isole britanniche al Marocco. Il ritrovamento archeologico più antico relativo all’allevamento dei maiali è stato fatto a Cerni nel 1964 alle pendici della catena del Taurus, nella Turchia Sud-orientale e risale all’8.000 a.C. circa.
Le costine sono un taglio di carne molto economico che derivano dalla parte finale delle coste del maiale dopo la spolpatura per ricavarne le carni da utilizzare negli insaccati. Di conseguenza sono povere di carne e abbastanza grasse.
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg. di costina di maiale
- 500 gr. di patate
- 100 gr. burro
- 1 cipolla
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 tazza di passato di pomodoro
- brodo q.b.
- sale, pepe, salvia e rosmarino
Procedimento
Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere in padella con il burro finché non inizia a prendere colore. Unite le costine di maiale tagliate a pezzi e fatele rosolare per bene quindi sfumate con il vino bianco. Quando il vino sarà completamente evaporato condite di sale e pepe; aggiungete la salsa di pomodoro diluita in 2 mestoli di brodo caldo e fate cuocere per 40 minuti a fuoco medio aggiungendo dell’altro brodo se necessario.
Intanto pelate le patate, tagliatele a pezzi non troppo grossi e aggiungetele alle costine. Il piatto sarà pronto quando la carne si sarà ristretta quasi della metà e le patate saranno ben morbide.