Il suolo della Lomellina è stato solcato dai passi di una storia lunga e intensa di accadimenti. Certamente teatro di importanti fatti, è stato testimone di un susseguirsi entusiasmante di vite, di decisioni, di esistenze, di sangue e di speranze.
Tra le tante fonti storiche che ci parlano di un passato che è sempre bello scoprire, vanno sicuramente annoverati i castelli lomellini. Essi non sono soltanto splendidi edifici, esteticamente affascinanti, ma veri e propri simboli, capaci di raccontare. Questo volume è infatti una interessantissima, particolare guida che, in modo scientifico, ma semplice e chiaro, illustra i castelli più significativi della Lomellina.
Capaci di appassionare il lettore, queste pagine descrivono le caratteristiche principali di quelle costruzioni che sono state roccaforti, luoghi decisionali, luoghi di piacere. Ognuno con le sue caratteristiche, con la sua corte, con il proprio signore, i castelli narrano una storia che non è solo quella di re e di imperatori, ma anche nostra. Il susseguirsi di proprietà, ad esempio, segna profondi cambiamenti nell’architettura, ma anche verso chi stava fuori dalle mura.
Così anche un castello, passando da un signore all’altro, ne trasmetteva i gusti, il carattere, la bontà o la superbia, come un involontario, ma loquacissimo specchio. La guida, oltre che di notizie, è ricca di curiosità. Come il fatto che, alle varie e numerose modifiche del castello di Vigevano, partecipò anche una mano femminile. Infatti, sotto i Visconti, la sola costruzione non militare era la falconeria, fortemente voluta da Bianca di Savoia, madre di Gian Galeazzo. Nel castello di Cozzo pernottò addirittura Luigi XII di Francia nel 1499. A Gambolò invece , per alcuni anni, Matteo Schiner, vescovo di Sion, fu proprietario del castello. Nell’affascinante palazzo di Lomello fu ospite, tra gli altri importanti personaggi, anche il generale Giulay nel 1859.
Queste sono solo alcune delle gustose e interessanti notizie che il volume ci regala. Leggere questa guida vuol dire iniziare un bellissimo viaggio che inizia magari sotto un ponte levatoio per portarci dentro a sale imbevute di storia, di vita, di stupenda magia. Autore di questo volume è Marco Galandra. Nato a Pavia, dove vive, è uno storico attento e appassionato. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni molte delle quali trattano di storia locale.
“Castelli in Lomellina” di M Galandra, BAG Edizioni – Milano
Euro 10,00