In un’Italia sempre più gerontocratica, l’agricoltura è uno dei pochi settori in parziale controtendenza. Il ritorno all’agricoltura – incentivato da diverse cause come la crescente disoccupazione, il bisogno di tornare a una vita più tradizionale, il trend positivo dell’agroalimentare italiano di qualità – ha portato sempre più giovani a investire risorse economiche, tempo, passione e professionalità nel rilancio delle aziende agricole di famiglia o alla creazione di attività agricole ex novo.
Cristian e Stefano hanno preso il timone dell’attività vitivinicola di famiglia, sempre con l’aiuto dell’esperienza accumulata negli anni dai loro genitori, dandole nuovo vigore e estendendola anche alla ristorazione agrituristica. La mentalità giustamente imprenditoriale dei due fratelli, affiancata dalla più che indispensabile passione per il loro lavoro, ha portato l’Azienda verso nuovi prodotti e nuovi mercati.
Filo conduttore è stato, ed è tuttora, il coniugare la tecnologia e l’innovazione, sia in vigna che in cantina, con produzioni di qualità che, grazie all’abbattimento dei costi dovuto all’uso della meccanizzazione, si collochino in una fascia di mercato di più facile accesso, mantenendo la tipicità e la qualità dei vini prodotti.
Il lavoro in vigna è quindi in gran parte svolto mediante macchine agricole di ultima generazione che riescono a ridurre drasticamente le ore di lavoro senza impattare in modo sensibile sullo stato di salute delle viti e delle uve. La raccolta manuale è riservata alle uve destinate alle produzioni di punta quali gli spumanti metodo classico Oltrepò Pavese Docg e al rosso Perorossino. In cantina è completamente assente il legno e i vasi vinari in acciaio inox sono tutti termostati per permettere il controllo delle temperature durante la fermentazione. Sono utilizzati lieviti selezionati mentre l’utilizzo della solforosa è limitato al minimo necessario.
La spumantizzazione, sia metodo Martinotti sia metodo classico, è interamente svolta in Azienda.
Cristian e Stefano, concludendo, dimostrano come, unendo competenza e passione nonché tradizione e innovazione, sia possibile dare nuovo slancio a un settore, l’agricoltura, da sempre strategico per l’economia di questo territorio e di tutto il nostro Paese.
RECENSIONI
Unico Pinot Grigio Rosè Vivace IGT Provincia di Pavia 2011 12% vol. Vino di grande piacevolezza e pronta beva. Nel bicchiere si mostra di un bel color buccia di cipolla tenue con più che evidenti riflessi rosati. Il naso si apre con i tipici profumi di piccoli frutti, uno su tutti la fragolina di bosco, seguiti da leggeri ricordi di banana. In bocca è fresco, di buon corpo, decisamente equilibrato. È in grado, grazie alla buona acidità e la presenza dell’effervescenza, di abbinarsi a salumi non troppo piccanti, formaggi freschi o di media stagionatura, primi piatti e carni bianche purché non eccessivamente piccanti o speziate.
Cà Grande Cruasè Pas dosè – Pinot nero Metodo Classico Rosè O.P. DOCG 2009 13% vol. Ottenuto da uve pinot nero in purezza a seguito di una normale vinificazione in rosa con brevissima macerazione sulle bucce, questo spumante metodo classico pas dosè riposa almeno 24 mesi sui lieviti prima di essere sboccato. Alla vista sfoggia uno bel colore brillante buccia di cipolla carico ulteriormente impreziosito da un perlage molto fine e persistente. Il naso, schietto, fine e di buona intensità, rivela immediatamente il vitigno di origine regalandoci le tipiche note di frutti di bosco arricchite da sentori di crosta di pane derivanti dalla permanenza sui lieviti. In bocca è fresco, intenso, equilibrato, di buona persistenza e di grande piacevolezza alla beva.
Perorossino Rosso O.P. DOC 2008 14% vol. Questo vino, ottenuto da uve Barbera, Croatina e Uva rara coltivate in un singolo vigneto – localmente chiamato “Vid ad luis” – e vendemmiate manualmente, rappresenta il rosso di punta della produzione aziendale. Nonostante il millesimo non più recentissimo, questo Perorossino ci appare di un bel colore rubino intenso e, alla rotazione, sfoggia lacrime e archetti che ne tradiscono l’elevato grado alcolico. Il naso è schietto, molto fine, intenso e complesso caratterizzato da sentori di confettura di frutta rossa, note floreali che ci ricordano le rose appassite; non mancano le spezie, principalmente il pepe, e le note balsamiche che arricchiscono questo vino di un’ottima verticalità. In bocca appare subito avvolgente, di corpo, caldo, rotondo e decisamente strutturato, con un ottima corrispondenza gusto-olfattiva e con tannini eleganti e avvolgenti; decisamente degna di nota la persistenza.
Dati generali
Azienda Agricola Calatroni
Loc. Casa Grande – 27040 Montecalvo Versiggia (PV)
Per acquisti o informazioni
Tel. e Fax 0385.99013 – Visite in vigna e in Azienda con degustazione su prenotazione
Vendita vini sfusi: SI – Vendita vini in bottiglia riservata ai clienti dell’Agriturismo di famiglia “Calici dei Cherubini” – Vendita on line: SI
E-mail: info@calatronivini.it – www.calatronivini.it
Dati aziendali
Titolari: Cristian e Stefano Calatroni
Enologo: Cristian Calatroni
Fondatore: Luigi Calatroni
Anno fondazione: 1964
Superficie vitata: 15ha – Quota: circa 200-250 m s.l.m.
Esposizioni prevalenti: molto variabili – Suoli: marne calcaree
N° bottiglie prodotte annualmente: 100.000
Modalità di allevamento: a cortina libera; guyot.
Densità di impianto: 4000 – 5000 ceppi/ha
Vitigni coltivati
Bacca rossa: Pinot nero (sia cloni da rosso, sia da bianco), Croatina, Uva rara, Barbera, Moradella, Freisa, Dolcetto
Bacca bianca: Riesling renano, Riesling italico, Moscato giallo
Bacca grigia: Pinot grigio
Referenze
Date le numerose referenze prodotte consultare direttamente il sito dell’Azienda.