Se l’Oltrepò può essere chiamato la patria della bonarda (intesa ovviamente come derivata da croatina e uva rara) Rovescala può esserne considerata la capitale. Arroccato sulle colline e circondato interamente da vigneti, questo borgo vive di vino e dà la vita al simbolo dell’enologia oltrepadana. A Rovescala e dintorni questo vino è prodotto in tutte le sue versioni (vivace secca, vivace dolce, ferma e spesso anche affinata in legno) esprimendo, così, tutte le potenzialità di un terroir e di due vitigni che meriterebbero, nel quadro enologico nazionale, un ruolo molto più importante di quello realmente espresso.
È qui che, in frazione la Pieve lungo la strada che colega Rovescala stessa con la Valle Versa, la famiglia Rossi da oltre 80 anni produce vini con un ottimo rapporto qualità prezzo, che esprimono assai bene il vigore e la tenacia di una gente che nei secoli ha reso l’Oltrepò una terra dedicata a Bacco. L’Azienda è a conduzione rigorosamente famigliare e coinvolge i fratelli Alessandro e Angelo e i loro genitori. L’attenzione all’ambiente (agricoltura integrata e inerbimento dei vigneti già da 15 anni) unita ad una cura attenta e quasi affettuosa delle vigne e delle pratiche di cantina fanno si che la famiglia Rossi riesca ad offrire vini di buona o ottima qualità a prezzi sempre estremaente interessanti. L’attenzione dell’Azienda non è però centrata totalmente sul loro prodotto bandiera, la bonarda ovviamente, in tutte le sue forme e interpetazioni, ma è rivolta anche ad altri vitigni e vini che, in Oltrepò, offrono piacevolissime sorprese al consumatore attento e curioso. In particolare, il pinot nero vinificato in rosso di Franco Rossi, così come quello di molti piccoli e grandi produttori di queste colline, ci ricorda che il pinot nero in Italia non è solo Alto Adige.
VINI RECENSITI DALL’AUTORE
RIESLING O.P. DOC – vivace 12,5% vol. Non millesimato Da uve di Riesling renano e italico nasce questo vino piacevomente frizzante dal colore paglierino carico e cristallino. Vino piuttosto semplice al naso esprime note fini ed equilibrate di frutta bianca e di fiori. In bocca è fresco, leggero ed equilibrato. Le sensazioni retro-olfattive confermano le sensazioni avute all’esame olfattivo cioè di finezza più che di intensità e complessità. La persistenza è piuttosto limitata e il retrogusto è caratterizzato dalla nota amarognola tipica del riesling anche se, in tutta onestà, forte un po’ troppo marcata.
PINOT NERO “Rondanina” O.P. DOC 2005 14% vol Questo vino mostra un bel colore rubino nonostante i cinque anni passati dalla sua “nascita” di cui uno trascorso in barriques e tonneaux seminuovi. Il naso, fine intenso e complesso, è quello tipico del Pinot nero: piccoli frutti rossi, spezie e note vanigliate che tradiscono, in modo piacevole e non aggressivo, i mesi trascorsi in legno. All’assaggio ci offre piacevoli conferme di quanto emerso dall’analisi olfattiva: è un vino di corpo, fresco, giustament tannico, rotondo, caldo ed equilibrato. L’aroma di bocca è fine ed intenso; la persistenza, pur se non lunghissima, è sicuramente sufficiente.
BONARDA “Il rovo” O.P. DOC 2007 14,5% vol. Questa bonarda ferma, affinata in botte grande (15hl) per circa 9 mesi, all’esame visivo si mostra densa e di colore rubino carico. Il naso è schietto, intenso e mediamente fine con evidenti sentori di ciliege e prugne molto mature se non addirittura in confettura. Molto evidenti, forse troppo, sono le note boisé derivate dal legno mentre decisamente piacevole è la speziatura che si percepisce in sottofondo. In bocca risulta decisamente di corpo, caldo e rotondo, fresco e giustamente tannico. I tannini sono eleganti e non aggressivi. È un vino persistente che rivela un’ottima corrispondenza naso bocca.
DATI GENERALI
Azienda Agricola Franco Rossi – Fraz. Pieve, 39/1 Rovescala – Pavia 27040
Tel/fax 0385-75424 – E-mail: info-francorossi@libero.it
Anno fondazione: 1930
Titolare: Alessandro Rossi. Enologi: Andrea Rossi, consulente Mario Maffi. Fondatore: Angelo Rossi.
Sala degustazione: in allestimento. Per visite e acquisti prendere accordi con i titolari. È possibile anche l’acquisto di vini sfusi
Superficie vitata: 10ha in cinque appezzamenti. Quote: 250 – 350m s.l.m. Esposizioni prevalenti: sud-est, sud, sud-ovest. Tipo di conduzione: Agricoltura integrata. Vigneti inerbiti.
N° bottiglie prodotte annualmente 40.000.
Modalità di allevamento: Guyot semplice e cordone speronato basso.
Densita di impianto: 5.000 ceppi/ha
Vitigni coltivati:
Bacca bianca: Malvasia di Candia aromatica, Riesling renano e italico.
Bacca rossa: Croatina, Uva rara, Pinot nero
Legni utilizzati: barriques, tonneaux, botti da 15hl in rovere francese di Allier a grana fine e media tostatura